Ralph Moore, nato a Londra e trasferitosi a New York negli anni ’70 per studiare nel prestigioso Berklee College di Boston, ha suonato e registrato musica con un’incredibile lista di musicisti come Dizzy Gillespie, Horace Silver, Freddie Hubbard, Ray Brown, Roy Haynes, JJ Johnson, Cedar Walton, Bobby Hutcherson, McCoy Tyner, Willie Jones III, Roy Hargrove, Tom Harrell, Todd Coolman, Benny Green, Oscar Peterson, Kenny Barron, Bill Frisell, Lewis Nash, Buster Williams, Kevin Eubanks, Don Menza, Rufus Reid, Billy Drummond, Gary Smulyan, Billy Hart, Billy Higgins, Dave Liebman, Eddie Gomez, Eddie Henderson, Marvin “Smitty” Smith, inoltre Paul McCartney, Al Green, Stevie Wonder, B.B.King, Ray Charles solo per citarne alcuni. E’ stato protagonista per svariati anni nel The Tonight Show di Jay Leno e nel 1992 ha ricevuto il riconoscimento Down Beat come miglior artista internazionale e il Lenny Johnson Memorial Award per l’eccezionale musicalità. Numerose sono le registrazioni a proprio nome, tra le quali spiccano “Images” con Terence Blanchard e “Furthermore” con Benny Green e Roy Hargrove. L’approccio stilistico di Moore è solido, diretto e stimolante ed è fortemente legato alla tradizione in linea con le sonorità di Sonny Rollins e Benny Golson ed al primo Coltrane, con il quale condivide il senso di ricerca nelle complessità dell’armonia.
Giuseppe Bassi, fautore di una ricerca avanzata spesso sconfinante nell’informale, dotato di una notevole duttilità stilistica dal tocco poetico, incisivo, creatore di sfolgoranti arabeschi luminosi, con la sua capacità di tenere insieme un amalgama così energico e nello stesso tempo raffinato. E’ il contrabbassista italiano più impegnato a livello internazionale molto richiesto dai musicisti di fama mondiale, ha suonato infatti con Ute Lemper, John Hicks, Bill Mays, Tony Scott, Greg Osby, David Liebman, Stefano Bollani, Bobby Durham, Mal Waldron, Enrico Rava, Lew Tabackin, Roberto Gatto, George Garzone, Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Adam Nussbaum, Billy Drummond e altri.
L’ENCICPLOPEDIA INTERNAZIONALE DEL JAZZ-PENGUIN: “Eccellente e originale nel panorama jazz Internazionale”. Ha vissuto e operato negli USA e ha inciso 12 CD a suo nome e oltre 40 dischi ne documentano il suo percorso artistico. Il suo lavoro più importante è “ATOMIC BASS”, documentato dal film YOMIGAERU che è stato in selezione al Berlinale.
Anthony Pinciotti è un batterista dinamico e innovativo, esperto di jazz, rock e world music. Con sede a New York City, Anthony si esibisce e fa numerose tournée con molti dei musicisti più vitali e lungimiranti sulla scena odierna, alcuni dei quali: James Moody, Dr. Lonnie Smith, Randy Brecker, Pat Metheny, John Patitucci, Jim Hall, Bob Mintzer, Benny Golson, Mike Stern, Kenny Werner, Mose Allison, Lew Tabackin, Renee Rosnes, George Mraz, John Abercrombie, Dave Liebman, Toninho Horta, Jerry Bergonzi, Lynne Arriale, Gary Bartz, Frank Foster, Rufus Reid, Kenny Barron, Sheila Jordan, Vic Juris, Joe Lovano, Ira Sullivan, George Garzone, Houston Person, solo per citarne alcuni. Anthony, per la sua competenza in vari generi musicali, è molto richiesto in tutto il mondo per Clinic e Masterclass, per svariati anni ha insegnato presso la New York University, City University di New York (CUNY) e New School for Jazz and Contemporary Music.